Oggi sono consapevole di essere un uomo composto da corpo, anima e spirito. Ma non è sempre stato così. Sono stato battezzato, ovviamente senza il mio consenso, per ignoranza e consuetudine, su decisione dei miei genitori, quindi di conseguenza per molti anni sono stato un membro della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, con diritti e doveri propri di quel specifico gregge. Poi, se si va a leggere qualche canone, si scopre che i battezzati non hanno nemmeno il diritto di ricercare la verità (§ 748) mentre i non battezzati lo hanno e vengono considerati come uomini “in diritto naturale”. La più alta forma di Diritto che in sostanza afferma che nulla di ciò che l’uomo crea può essere superiore al creatore. Nel succedersi delle varie forme di diritto, subito dopo quello naturale troviamo quello canonico, sino a giungere nelle zone basse della classifica: il diritto internazionale e per concludere sul gradino più basso a quello positivo (cioè le leggi dello Stato). A ben vedere quelle leggi sono regolamenti imposti non da uno Stato democratico ma bensì da una corporation privata già dichiarata fallita nel 2012. Tutto ciò la dice molto lunga… In questo processo evolutivo ed in ogni altro che accompagna l’uomo alla ricerca del sè spirituale gli Angeli c’entrano molto, così come tutte le Gerarchie spirituali: esse hanno un ruolo determinante sia in questo preciso momento storico, che in quelli passati e lo avranno anche nel futuro. Tutto ciò è ampliamente descritto nell’Apocalisse di Giovanni… (letta nell’ottica della scienza dello spirito di R. Steiner). Siamo prima spirito, poi anima e infine corpo. Lo testimonia la settuplice natura dell’uomo così meravigliosamente espressa e racchiusa nella preghiera Padre Nostro (la sintesi degli insegnamenti che ci ha lasciato il Cristo Gesù).
Padre Nostro
Quando ero giovane tutte queste cose non le sapevo, ma istintivamente non frequentavo l’ambiente cattolico, le chiese, i preti etc. tranne che in quelle rare occasioni in cui vevivo invitato per consuetudine (funerali, matrimoni, battesimi, comunioni, cresime etc.). Istintivamente da sempre, anche se inizialmente non sapevo spiritualmente spiegarmelo, la figura dell’Angelo Custode risuanava con veemenza in me stesso ed in qualche forma si discostava da tutto il mio scettiscismo generale in seno alla religiosità; capirò molti anni più avanti il perchè.
Ogni cultura e religione (non a caso) ha nel suo contesto un elemento paragonabile all’Angelo Custode, cioè alla figura di un Messaggero (un’entità spirituale) in grado di fungere da tramite con altre realtà superiori. Tra una notte buia dell’anima e l’altra, mi trovai quasi senza accorgermene ad interessarmi di “angeologia” seguendo i vari esperti del momento: Sibaldi, Haziel, Pierini, Abbate etc. etc. Dopo qualche anno di studio, abbastanza superficiale direi, vidi la possibilità di inserire, attraverso la conoscenza di particolari simbolismi derivati dallo sviluppo del nostro personale tema natale astrologico, queste nuove “informazioni” nel mio lavoro di tatuatore.
Quello che non mi ritornava dagli studi compiuti, erano le differenze di calcolo e di concetto messe in campo dai miei mentori per determinare quelle 3 entità angeliche più vicine al nostro essere nel momento della nostra nascita. Entità che vengono determinate dallo studio e relativa applicazione sistemica del tradizionale tema natale astrologico di ogni essere umano. Grazie all’aiuto di una mia amica, ex compagna, amante dell’astrologia ebbi modo di conoscere e di acquistare il libro: “The Rosicrucian Ephemerides”. Con questa colloborazione mista alla passione per gli stessi argomenti, siamo stati in grado di determinare un metodo razionale e matematicamente perfetto per raggiungere il nostro scopo.
Resi così manifesta la raccolta di tutta una serie di notizie, racchiuse in specifiche dispense relative alle 72 potenze angeliche, suddivise nei tradizionali 9 Cori simboleggiati nell’Albero delle Sefire, proposi dei seminari divulgativi in tal senso e così mi ri trovai catapultato verso una visione d’insieme molto più occulta e cabbalistica di quella che la precedette, che culminerà con quella visione antroposofica relativa alla possibile manifestazione, nella settima incarnazione planetaria (su Vulcano), della decima Gerarchia Spirituale: quella dell’uomo spirituale creatore.
Da parecchi anni a questa parte le intuizioni e l’energia con le quali nascono i concetti e le parole dei miei libri, che costantemente mi meraviglio di scrivere con tanta disinvoltura al punto di chiedermi se realmente l’ho fatto io, mi fanno quasi sentire in dovere di attribuire il merito di tutto ciò all’Angelo Yerathel. Naturalmente congiunto all’energie di Heseidel reggente del Coro delle Dominazioni, e a quella dell’Arcangelo Michele al quale spetta il compito di governare questo periodo storico.
Cosa mi auguro?
Mi auguro che quel sincronismo che vi ha condotto a scoprire questa area del mio sito, vi possa far avvicinare al vostro lucente messaggero, l’unico sincerissimo fratello lucente sul quale potete sempre contare e che gravita nell’orbita planetaria più vicina a tutti noi (quella lunare). Che la vostra ritrovata simbiosi vi porti a scoprire quale meraviglioso destino Dio ha riservato a tutti i suoi figli che in libero arbitrio abbiano deciso di accogliere in sé il principio del Cristo.