I colori dell’Anima


Si spendono milioni di parole per trovare una adeguata risposta alla domanda: “che cosa è l’arte?”.

La sintesi di una risposta a mio avviso adeguata alla complessità della domanda, la troviamo in queste parole di Fernando Botero:

“L’arte è una tregua spirituale e immateriale dalle difficoltà della vita”.

La Teoria dei Colori

Sul colore Steiner elaborò una complessa teoria spirituale, partendo dalla Teoria dei Colori (Zur Farbenlehre) di Goethe, che sosteneva in polemica con le teorie newtoniane che “il colore si origina dall’incontro della luce con le tenebre”, due polarità reciprocamente attive e collaborative.
La tassonomia steineriana distingue la manifestazione cromatica in sette colori esoterici: quattro colori immagine e tre colori splendore. I primi rappresentano l’aspetto percepibile, l’immagine esterna della loro essenza e sono: il bianco, l’immagine dello spirito; il nero, l’immagine di ciò che è morto; il fior-di-pesco, l’immagine dell’anima è il verde, l’immagine di ciò che è vivo. I colori splendore risplendono invece in se stessi, sono “le nature attive del colore, la veste esteriore di un essere” e sono: “il giallo, lo splendore dello spirito; il rosso, lo splendore del vivente e l’azzurro, lo splendore dell’animico”. Steiner diede anche indicazioni su come dipingere con colori all’acqua disciolti in vaschette e stesi su carta bianca, che funge da sorgente di luce, tramite una tecnica di velature sovrapposte “i cui processi coloristici corrispondono all’espressione delle forze agenti nel cosmo sui diversi gradini dei regni della natura”. Le conferenze di Steiner influenzarono molti artisti dell’epoca, dai russi Wassilij Kandinskij e Kazimir Malevič all’olandese Piet Mondrian; la sua concezione spirituale dei colori fu portata avanti dagli insegnanti del colore della Bauhaus e ora viene insegnata nelle scuole Walrdof.

Gli artisti influenzati da Steiner svilupparono ciascuno una propria concezione sull’uso tecnico del colore e un proprio linguaggio artistico: Wassily Kandinsky (1866-1944), pianista e violoncellista, espresse un misticismo soggettivo e interiorizzato libero dalla dipendenza della raffigurazione, in cui le regole compositive della pittura sono simili a quelle musicali e si dedicò anche alla teorizzazione pubblicando numerosi scritti, di cui il più famoso, Lo spirituale nell’arte (SE ed., Milano), tratta dell’influenza psichica dei colori dovuta alla loro vibrazione spirituale. Kazimir Malevič (1878-1935) si ispirò all’arte popolare russa e alla tradizione ermetica e antroposofica fondendole nella ricerca di un’arte assoluta, anch’egli scrisse numerosi contributi teorici e propose il Suprematismo, una corrente d’arte che perseguiva “la supremazia della sensibilità pura nell’arte (…) l’espressione pura senza rappresentazione”.

Piet Mondrian (1872-1944), olandese di formazione calvinista, aderì alla società teosofica del suo Paese e si mise in contatto epistolare con Steiner (1921) per presentargli i principi del Neoplasticismo (da lui teorizzati in molti scritti) che, ispirato dalla concezione teosofica della Blavatsky, rifiutava la concezione dell’arte come descrizione realistica, per giungere a un astrattismo puro e assoluto, composto da intersecazioni ortogonali e colori primari: rosso, giallo e blu circondati da bianco e nero, in reciproci rapporti di equilibrio. Pur con espressioni artistiche così diverse dagli insegnamenti di Steiner, non è forse un caso che sia Kandinsky che Mondrian esprimessero grande antipatia per il verde, colore immagine: Kandinsky descrivendolo come il colore più calmo che esista, che non si muove in nessuna direzione e non ha alcuna nota emotiva, non desidera nulla, non aspira a nulla; Mondrian utilizzando solo i 3 colori splendore posti tra luce (bianco) e oscurità (nero).

Nel mio piccolo… E’ innata da sempre la passione per la pittura, credo di averla ereditata dai talenti inespressi sia da parte di madre che di padre.  La sua manifestazione, superati i miei primi 20 anni di vita, è stata rimandata di volta in volta adottando mentalmente, oltre alle logiche materialistiche e alla presunta mancanza di tempo, le scuse più incredibili pur di non dare libero sfogo ai colori dell’anima. Qui sotto un ritaglio di una delle mie prime creazioni con i colori della scuola steineriana. Nasce così dall’inconscio – caso – destino l’immagine sottostante, una rappresentazione che, sin dal primo momento, io ho visualizzato come la Sacra Sindone o il Cristo Gesù.

Anche in questo ritrovato amore personale si percepisce il legame, il messaggio e l’impronta di Rudolf Steiner. Sul piano fisico l’incontro temporale con Rosetta e Giulia, tramite il solito sincronismo del destino, ha risvegliato  in me la magia dell’arte e del colore. Il desiderio di dare libero sfogo alla creatività, misto agli impulsi rinnovati dell’anima ha aperto il mio essere a nuove e ulteriori considerazioni: “La missione universale dell’arte” di cui ho così spesso confusamente parlato relazionandomi al mondo del tatuaggio, ha finalmente ritrovato il suo reale e più profondo senso. Una percezione sicuramente, alla luce del mio attuale presente, molto meno superficiale di quella precedente.

In questa sezione inserirò di volta in volta i miei lavori in modo tale da poter assaporare il cambiamento delle emozioni tramite il mutare del tempo e l’impulso rinnovato dell’anima. Accompagnerò il mio essere, grazie a Kronos, alla scoperta dei tre colori splendore e lascerò che la mia anima si manifesti mescolandoli nel suo sentire facendo nascere forme e tonalità che la mente nemmeno immaginava…

Questa galleria visualizzerà il mio sentire rinnovato, mentre ogni quadro sarà energeticamente stimolante e terapeutico poiché trasmette impulsi provenienti da mondi sovrasensibili provenienti dalla settima arte.

I tre colori Splendore

 

Lo splendore dell’anima, si manifesta nel blu. Ha bisogno di essere contenuto e di avere una luce all’interno e questa luce crea trasparenze interiori, smuove emozioni, corrisponde alla principessa delle fiabe.  Il blu, silenzioso muove il suo corpo, appesantito da un vagare di acque, si riavvolge, fino a un vorticare lento di nubi. Il suo canto è melanconico; il suo anelito incolmabile. Lento, come una chiara medusa, se ne va, dileguandosi lentamente in un mare d’ombra. Nella sua natura il blu è misterioso e al pari del principio materno, insondabile nel suo vero segreto.

Lo splendore della vita è rosso. Ha potenza in se stesso, non si muove a differenza degli altri due colori splendore. Lui sta in se: è il Re delle fiabe antiche. Un solo papavero rosso in un vasto prato verde, ti chiama, cattura la tua attenzione…

 

Ecco un mio dipinto dove tutti i colori splendore sono resi manifesti. Del blu e del rosso ho già scritto in precedenza. Il giallo è lo splendore dello spirito della luce. Rappresenta il pensiero libero, non condizionato. Il giallo non può e non deve avere limiti, in caso contrario si sente bloccato e muore, quando si scioglie nel bianco tende ad espandersi. Nelle fiabe antiche il giallo è rappresentato dal principe.

Work in progress 1

Questa che vedete è la base di un progetto pittorico iniziato la prima domenica d’agosto del 2021 a casa e assieme ad una cara anima ritrovata da poco tempo. Il quadro (100×100) dipinto su legno, è volto alla rappresentazione visiva di tutti gli angeli distribuiti nei 360 gradi dello zodiaco in modo tale da riuscire con semplicità e colpo d’occhio a riconoscere, sin da subito, (conoscendo i gradi della dimora del sole del proprio personale tema natale astrologico) l’angelo dei 5 gradi e l’angelo del giorno di nascita di ogni essere umano.  Il legno è inciso manualmente con un pirografo e i colori di fondo sono il frutto di un’arte fusion di circa 10 ore di armonioso lavoro svolto da Ennio e Roberta.

Da quella domenica di agosto sono sorte nottetempo nuove angeliche ispirazioni di cui allegheremo in questa sezione (o ne faremo una specifica, dipenderà dalla mole di lavoro) tutti i frutti. L’energia delle opere vuole offrire a chi le osserva (meglio se dal vivo) un’impulso animico verso la strada dello spirito. Un contatto con il nostro Sè superiore (che da sempre risiede nelle Regioni dello Spirito) e un canale di interazione con tutte le Gerarchie Spirituali di Luce al servizio del Logos Universale.

L’opera è stata ultimata il giorno del mio complenno (il 5 agosto). In sintesi sopra al fondo iniziale, che potete vedere nella prima immagine, sono state incise sul legno le linee che rappresentano i 12 segni zodiacali, le linee che rappresentano le 72 Potenze Angeliche (o nomi di Dio) e le linee dei 360 gradi (72×5) che sono nel loro complesso la somma di tutti i gradi (12×30=360) dello zodiaco.

Work in progress 2

Domenica 8 agosto abbiamo dato il via alla nostra seconda creazione della quale, come per la precedente opera, vi mostriamo in prima battuta il fondo; ossia la base, il punto di partenza dello sviluppo di questa nuova rappresentazione angelica.   Riflettendo sull’accaduto, sulle mescolanze dei colori, sulle dinamiche della realizzazione siamo sempre più convinti che la Domenica è il giorno della settimana più adatto per dare inizio a questa tipologia di arte.

Come già è accaduto in precedenza con un volto che molti hanno definito “cristico” comparso all’improvviso rovesciando la visuale del quadro, analoga sorte è toccata a questa nuova art fusion mia e di Roberta di agosto. Questa volta lo scenario è meno chiaramente definibile a parole ma la magia dell’anima si rivela e si manifesta in tutta la sua occulta maestria.

L’opera si conclude il 31 agosto con l’inserimento dei simboli dei 72 Angeli di Luce volutamente creati con dimensioni diverse tra loro. Il risultato è il seguente:

 

Work In progress 3

La prima domenica di settembre ispira un lavoro decisamente stimolante…

che inizia a prendere forma al tramonto…

Terapia del dolore (personale) nel mese di maggio

Maggio 5 maggio 2022. Causa probabile ernia del disco rispolvero la forza della terapia del colore.

Sarà questa una nuova occasione, dettata dal destino, per dare vita a molte nuove altre opere.

Le magiche 12 Notti Sante 

Queste Notti del 2022-23 sono state le più feconde della mia vita. Il mondo astrale mi ha suggerito di dipingere almeno un quadro per ogni giornata, oltre a suggerirmi tutta una serie di preghiere e il riordino del mio tempio casalingo. In questa galleria metterò qualche opera parte della mia collezione composta da 12 creazioni + 1 (la tredicesima notte). La tredicesima notte (quella del 5/6 gennaio), non fa parte delle indicazioni date da Steiner a Herbert Hahn relativamente ai segni zodiacali, ma nel movimento antroposofico è pervenuta attraverso la tradizione orale.

Il 2023 si apre con nuove opere 100×70

Dopo aver completato 96 opere nel 2022 di dimensione 33×48 ho scoperto di possedere molti cartoni bristol 100×70 con cui sbizzarrirmi in questo nuovo anno e la prima realizzazione è arrivata proprio il giorno della Befana…

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