Ribelli si nasce


“Ribelli si nasce” è il primo libro che si può definire appartenente alla mia seconda drilogia. Si tratta di un libro “rivoluzionario” inizialmente destinato a pochi, ma di cui l’umanità ha davvero bisogno. Racchiude un messaggio rivolto a coloro che, dopo aver letto possibilmente tutti i miei libri (ma almeno il terzo è quasi indispensabile), hanno iniziato ad agire mettendo in pratica i miei suggerimenti finalizzati a svolgere un lavoro di crescita spirituale e di sviluppo della coscienza.

Questo lavoro interiore, che ovviamente può essere svolto anche da coloro che hanno seguito altri percorsi di crescita, giunto ad un certo punto, dovrebbe far risvegliare  un impulso:  la certezza, la forza, il potere e la consapevolezza di essere da sempre stato un’anima divina. Un magnifico e libero ponte di congiunzione tra corpo e Spirito che, per un “certo” periodo è stata “prigioniera” di un apparato psico-fisico inconsapevole dominato da emozioni “indotte” dall’esterno da ciò che si può definire “energie oscure”. L’aver dissolto un adeguato numero di blocchi, paure e sensi di colpa rende l’uomo sufficientemente libero e consapevole di non essere più uno schiavo del “sistema” e neppure una vittima dell’inganno. Questo libro racconta l’esperienza di chi ha finalmente compreso con quale metodo il film/documentario “Matrix” rappresenta ciò  che viene applicato nella vita di tutti giorni ad ogni cittadino. Risulta chiaro ad ogni lettore comprendere come gli “illuminati” governano il mondo, e chi è il principe del mondo. Lo scopo più auspicabile di questo libro è quello di liberare il mondo dai suoi aguzzini e di cercare di spezzare le catene che ancora blocca l’umanità nella loro psico-prigione (che è la loro stessa mente).

Prefazione di Renzo Maggiore

Ribelli si nasce? Stando al titolo della quarta fatica letteraria di Ennio Dri, sembrerebbe scontata una risposta affermativa; così come appare evidente valutando l’esistenza borderline dello stesso autore. Chi sopravvive a se stesso e al disorientamento famigliare e sociale – ribelle o no – risultata certamente prezioso nel momento in cui innalza la prospettiva di autoanalisi e analisi per poi donarne i frutti di conoscenza, giudizio e infine vie d’uscita dal modello socio-economico attuale… Evidentemente, per Ennio, tale modello è altamente corrotto e gestito da una élite di ‘folli’, per lo più ricconi, che si considera illuminata (gli “Illuminati” per l’appunto); nel contempo, “loro” considerano “infanti” quasi tutti gli altri bipedi che si muovono con scarsa consapevolezza su questo pianeta. Ecco che, nel corso dei secoli, la Triade del potere capitanata dal Vaticano con sedi distaccate un po’ ovunque (con i bracci armati in America e la conduzione economica in Inghilterra) mette in atto ogni sorta di diavoleria e marchingegno legislativo e burocratico al fine di tenere sotto controllo le menti della massa, così da gestirla a piacimento limitando le libertà personali, velando in ogni modo le profondità dell’anima e castrando il “sesto senso” o “terzo occhio” attraverso vaccini e ‘scie chimiche’ di ogni genere. Vengono utilizzati al tal fine persino le mafie, l’Isis, la “magia nera”, ovviamente le religioni ed il classico ma sempre efficace dividi et impera… A livello nazionale, la Triade è composta da Vaticano, Stato e Mafia. A tessere le fila della “Matrix”, peraltro ben illustrata in film e libri visto che non è più necessario nemmeno tenerla nascosta, ci sarebbero niente meno che i Gesuiti, di cui l’attuale Papa è rappresentante. Ovviamente, per tenere in piedi un tale inganno serve una gestione oculata e subdola dell’informazione e in genere dei canali mediatici: per prima cosa occorre tener ben imbonite le menti, perché la soluzione di questo Truman Show globalizzato sta proprio nello svuotamento dei condizionamenti culturali; non si tratta tanto di attuare una rivoluzione armata (che porterebbe ad una sicura sconfitta viste le forze in campo), bensì una presa di coscienza individuale, una condivisione di conoscenze e di strumenti di ‘liberazione’ dai lacci burocratici con un conseguente cambio di mentalità che porta inevitabilmente all’uscita dal “Sistema” attraverso scelte di vita e correttivi “giuridici” (ad esempio ‘sbattezzo’ e dichiarazione di autonomia verso vari Enti in quanto “Essere umano” protetto fortunatamente da varie carte dei diritti umani oggi presenti e riconosciute nel mondo).

Il libro diventa dunque uno strumento di consapevolezza che vuole aprire gli occhi al lettore sul suo effettivo stato di “servo inconsapevole” e di “oggetto di proprietà” (come risulta agli atti se andiamo a leggerci i documenti dell’Anagrafe statale ed ecclesiastica e quelli da noi stessi firmati, in cui cediamo la “gestione di noi stessi” a terzi che sono sempre ‘Società per azioni’, Stato compreso).

Ennio attinge da diverse fonti, anche internettiane, rischiando probabilmente – con la pubblicazione di questo libro – l’accusa di “complottismo” o – se le tesi corrispondessero a verità – un inserimento nella lunga lista nera della ‘Cupola illuminata’, sancendo un suo salto qualitativo da semplice ribelle borderline (pericoloso solo per se stesso e gli altri bipedi inconsapevoli) a ‘nemico del sistema’. Ahimè lunghissima è la lista di politici, magistrati, giornalisti, letterati, poliziotti, persino papi fatti fuori dai veri potenti… Tuttora, nella tanto decantata epoca moderna della ‘sovranità popolare’ e degli Stati laici e liberali, saremmo dunque ben inseriti nel regno di Satana, come si evince dallo stesso artificio letterario che l’autore usa (già apprezzato nel precedente “Manuale di vita vissuta”): egli colloquia ed esprime le sue preoccupazioni al suo angelo custode Yerathel, il quale lo incoraggia ad andare avanti nella sua nuova mission d‘apostolo di verità per minare alle fondamenta il potere del suo Antagonista, quel Lucifero che dirige le menti degli Illuminati. Questo dialogo risulta a tratti divertente e tende ad alleggerire la trattazioni di temi così spinosi, oltre a spostare forse un po’ di responsabilità da chi scrive ad entità divine che si servirebbero della nostra penna per combattere una guerra che ha nella materia soltanto l’evidenza più superficiale… Davvero esiste la dualità tra Bene e Male? Se la soluzione parte dal Vuoto della mente, che lo stesso Ennio Dri sta sperimentando invitando indirettamente il lettore a fare lo stesso, allora tutto è “Bene” nel momento in cui prendiamo coscienza che i conflitti si innescano proprio nella mente: se liberiamo l’inconscio e trascendiamo le divisioni, la vittoria finale è garantita perché scopriremmo il vero Regno di Luce.

Renzo Maggiore

 

 

https://enniodri.com/2021/03/22/ribelli-si-nasce-presentazione-di-renzo-maggiore/

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