Se l’ANGELO ELEMIAH appare nei Misteriosi Arcani della tua esistenza:
la fine di un periodo tempestoso e l’inizio di un periodo di fortuna. L’agitazione ed i tormenti scompariranno. Sei sul punto di intraprendere un lungo viaggio, le cui conseguenze saranno molto fauste. Potrai facilmente fare pace con le persone che ti hanno tradito. Guadagnerai molto denaro in un affare che riguarda delle macchine. Tutto ti riesce!
PREGHIERA ALL’ANGELO ELEMIAH
Non permettere, ELEMIAH,
che un’ambizione eccessiva
s’impossessi di me.
Quando comprenderò,
quando il Tuo Volto occulto
mi sarà rivelato,
il mio Amore grande – immenso –
come una freccia volerà
verso di Te.
L’ANGELO ELEMIAH ESORTA
Tu che costruisci,
che modelli la materia,
ho riposto in te la mia fiducia.
Seda le tue ambizioni
e ricerca il mio Volto
per ritrovare
nell’altro
l’afflato dell’Umano.
INVOCAZIONE
“Volgiti, Signore, a liberarmi/salvami per la tua misericordia”. (Salmo 6, versetto 5)
ELEMIAH, Signore che nasconde il suo Volto
nell’ingranaggio delle faccende umane:
se il tuo potente dito ha indicato me
per modellare la tua creta,
proteggimi,
aiutami,
non permettere che, in questo gioco, io mi degradi.
Se devo vivere tutta la vita
senza scoprire la Fonte eterna di Luce,
segui i miei passi, ELEMIAH;
non permettere che un’ambizione sfrenata
s’impadronisca di me;
non lasciare cadere
sulle mie spalle, come una cappa di piombo,
un karma troppo pesante.
Quando capirò,
quando saprò,
quando il tuo aspetto segreto mi sarà rivelato,
il mio amore – grande, immenso – come una freccia
volerà verso te .
L’INVOCAZIONE è un anelito a un’elevazione totale, al punto che persino le richieste formulate come bisogni egoistici, per il benessere personale, sono solo l’espressione della sofferenza dovuta alla “mancanza dell’Acqua Viva” che viene dalle Fonti superiori. Di norma, questa Acqua dovrebbe portare soluzioni soddisfacenti, se potesse scorrere come lo desiderano le Forze angeliche.
GENIO 4 ELEMIAH esorta:
Tu che costruisci,
tu che modelli la materia in mille forme,
tu stai creando l’eternità.
Ho riposto in te la mia fiducia
affidandoti questo compito.
Ho voluto che attraverso di te
i miei uomini dispongano di una base materiale
che permetta loro di cercarmi.
Ma tu li attanagli a un punto tale
che non hanno più respiro, slancio,
per intraprendere questa ricerca nel loro intimo.
Dimentica per un attimo le tue imprese,
i tuoi consigli di amministrazione, i tuoi affari,
e cerca il mio Volto,
per ritrovare il soffio dell’Umanità,
per restituire la purezza
alla cornice naturale che ho creato per te.
Placa le tue ambizioni,
stabilisci obiettivi umani,
e la foresta tornerà foresta
e il mare tornerà mare.
In te ho riposto la mia fiducia
per creare un ambiente
in cui l’uomo possa vivere felice.
Ma per nutrire la tua avidità, la tua cupidigia,
le tue ambizioni, la tua vanità,
il Mondo sta per morire, e tu morirai con esso senza avermi scoperto.
Ora, qui, io ti chiamo.
Ora, qui, io ti tendo la mano.