Nelle cattedrali si nota una forte devozione alla Vergine Maria.
Moltissime delle più celebri cattedrali gotiche in Francia, ad esempio, portano il nome di “Notre-Dame” (Nostra Signora), a testimonianza di questa dedicazione mariana.
In generale, le cattedrali gotiche erano espressione della fede e delle convinzioni del tempo, e la loro architettura imponente e slanciata verso l’alto simboleggiava la ricerca del divino e la glorificazione di Dio e dei suoi santi.
Le cattedrali gotiche, presentano una marcata impronta di “sacralità femminile” che si manifesta attraverso diverse evidenze:
- Dedicazione predominante alla Vergine Maria:
Nomi: La prova più evidente è il nome stesso di molte delle più importanti cattedrali gotiche, soprattutto in Francia: “Notre-Dame” (Nostra Signora) di Parigi, Chartres, Amiens, Reims, Strasburgo, e molte altre. Questo testimonia un culto mariano intensissimo e diffuso nel periodo gotico.
Culto mariano: Il culto mariano era una forza trainante nella società medievale. Maria era vista come mediatrice, madre compassionevole, e regina dei cieli. La sua figura offriva un punto di riferimento più accessibile e “umano” rispetto alla trascendenza di Dio Padre, favorendo una devozione popolare profonda.
Feste mariane: L’importanza di Maria era sottolineata anche dalla celebrazione di numerose feste mariane, che spesso scandivano il calendario liturgico e sociale dell’epoca.
- Iconografia e scultura mariana:
Abbondanza di statue: Le cattedrali gotiche sono ricche di sculture che raffigurano la Vergine Maria in diverse pose e con vari attributi. Spesso, la Madonna con il Bambino occupa un posto centrale nei portali o sugli altari, diventando il fulcro visivo della devozione.
Scene della vita di Maria: Numerose sculture e vetrate istoriate narrano episodi della vita di Maria, dall’Annunciazione alla Natività, dalla Dormizione all’Assunzione, mettendo in risalto il suo ruolo nella storia della salvezza.
Incoronazione della Vergine: Un tema iconografico ricorrente è l’Incoronazione della Vergine, che la raffigura come Regina dei Cieli, seduta accanto a Cristo, a sottolineare la sua posizione privilegiata e la sua intercessione.
Madonna Nera: In alcune cattedrali, come Chartres, la presenza di “Madonne Nere” ha alimentato interpretazioni che collegano il culto mariano a tradizioni pre-cristiane di dee madri legate alla fertilità e alla terra.
- Simbolismo architettonico:
Navata come “grembo materno”: Alcune interpretazioni simboliche vedono la navata della cattedrale come un utero o grembo materno, un luogo accogliente che accoglie i fedeli e li conduce verso l’altare, il cuore della vita spirituale. Questa visione si lega all’idea della Chiesa come “Madre Chiesa”.
Verticalità e luce: Sebbene la verticalità sia universalmente interpretata come uno slancio verso il divino e la trascendenza, alcuni studiosi hanno suggerito che la luce che inonda le cattedrali attraverso le ampie vetrate colorate possa essere associata alla “luce” e alla “grazia” divina che Maria, come “Porta del Cielo”, veicola verso l’umanità.
- Ruolo delle donne nella costruzione e nella comunità:
Donazioni femminili: Le donne, anche nobili e ricche, spesso contribuivano finanziariamente alla costruzione e all’arricchimento delle cattedrali, manifestando la loro devozione e il loro legame con questi luoghi sacri.
Confraternite mariane: Numerose confraternite e associazioni religiose femminili erano dedicate alla Vergine Maria e svolgevano un ruolo attivo nella vita delle cattedrali.
Lavoro femminile: Alcune ricerche storiche hanno evidenziato la partecipazione di donne, anche in ruoli meno visibili, nella costruzione fisica delle cattedrali, come attestato ad esempio per la cattedrale di León.
È importante sottolineare che queste “evidenze di sacralità femminile” non escludono la centralità di Cristo e di Dio Padre nella teologia cattolica dell’epoca. Piuttosto, dimostrano come la figura di Maria e, più in generale, il simbolismo del femminile, abbiano assunto un ruolo di primo piano nell’immaginario religioso e nell’espressione artistica e architettonica del Medioevo gotico, rispondendo a un bisogno profondo di una spiritualità più materna e accogliente.
L’arte nelle cattedrali gotiche
Le cattedrali gotiche sono opere d’arte totali, dove architettura, scultura, vetrate e, in misura minore, pittura si fondono per creare un’esperienza estetica e spirituale unica.
Ecco le principali espressioni artistiche al loro interno:
- Architettura: L’architettura è l’opera d’arte fondamentale e la base di tutto il resto. Le caratteristiche distintive includono:
* Arco a sesto acuto (ogivale): Permetteva di scaricare il peso in modo più efficiente, consentendo pareti più sottili e altezze maggiori.
* Volta a crociera ogivale: Sostituisce la volta a crociera romanica, creando spazi più aperti e alleggeriti.
* Archi rampanti e contrafforti: Strutture esterne che trasferiscono le spinte laterali delle volte verso il terreno, liberando le pareti.
* Pilastri a fascio (polistili): Colonne sottili e raggruppate che proseguono sinuosoamente fino alla volta, accentuando la verticalità.
* Grandi vetrate e rosoni: La riduzione delle pareti a semplici “scheletri” permetteva l’inserimento di enormi superfici vetrate, vero trionfo della luce.
* Verticalismo e leggerezza: L’intera struttura è concepita per slanciarsi verso l’alto, simboleggiando l’aspirazione al divino.
- Scultura: La scultura gotica è intrinsecamente legata all’architettura e si evolve da una funzione puramente decorativa a una narrazione più realistica ed espressiva:
* Statue-colonna: Figure scolpite direttamente sui pilastri dei portali, inizialmente rigide e stilizzate, poi sempre più autonome e naturalistiche (es. Cattedrale di Chartres, Reims).
* Portali istoriati: I portali delle cattedrali sono veri e propri libri di pietra, con un’abbondanza di sculture che raffigurano scene bibliche, vite di santi, figure allegoriche, angeli e diavoli. Il timpano, le strombature e i capitelli sono densamente scolpiti.
* Gargouille: Sculture grottesche e fantastiche, spesso con funzione di doccione, che decorano l’esterno delle cattedrali.
* Madonne con Bambino: Un tema iconografico centrale, spesso posto in posizione preminente, che evolve verso una maggiore umanità e tenerezza nel rapporto madre-figlio.
* Pulpiti e arredi liturgici: Artisti come Nicola e Giovanni Pisano in Italia realizzarono pulpiti scolpiti di straordinaria complessità e bellezza, con rilievi che mostrano un recupero dell’arte classica unito alla drammaticità gotica.
- Vetrate Istoriate: Sono forse l’opera d’arte più iconica del Gotico, e quasi sostituiscono la pittura murale:
* Luce colorata: Le vetrate non solo illuminano gli interni, ma trasformano la luce solare in un’esperienza mistica e soprannaturale, creando un’atmosfera sacra e irreale.
* Narrazione visiva: Ogni vetrata è un “libro di vetro” che racconta storie bibliche (Antico e Nuovo Testamento), vite di santi, leggende, scene di vita quotidiana e mestieri, fungendo da catechesi visiva per la popolazione analfabeta.
* Tecnica: Pezzi di vetro colorato sono tagliati e uniti con listelli di piombo, poi dipinti con la tecnica del grisaille per i dettagli più fini (volti, pieghe dei vestiti).
* Rosoni: Grandi vetrate circolari, spesso poste sulle facciate e sui transetti, con disegni complessi che rappresentano la perfezione divina e l’armonia dell’universo.
* Esempi celebri: Le vetrate di Chartres (con i loro blu intensi), Sainte-Chapelle a Parigi (una vera “cappella di vetro”), Canterbury, Duomo di Milano.
- Pittura (affreschi e pale d’altare): Sebbene meno predominante rispetto alle vetrate nelle cattedrali gotiche, la pittura era comunque presente e subiva le evoluzioni stilistiche del periodo:
* Affreschi: In alcune aree, come in Italia (es. Basilica di San Francesco ad Assisi con Giotto e la sua scuola), gli affreschi mantennero un ruolo significativo, mostrando una crescente attenzione alla resa della profondità, del volume e delle emozioni umane.
* Pittura su tavola: Lo sviluppo di pale d’altare e polittici con soggetti religiosi, spesso con sfondi dorati, figure allungate e un’attenzione crescente al dettaglio e alla narrativa.
* Miniature e manoscritti miniati: Non direttamente parte della struttura della cattedrale, ma strettamente collegati alla committenza ecclesiastica, con opere di altissimo livello artistico che influenzavano anche la pittura su tavola.
In sintesi, le cattedrali gotiche sono veri e propri capolavori che integrano armoniosamente diverse discipline artistiche, tutte volte a glorificare Dio e a elevare lo spirito del fedele.